Description
Opera divulgativa con un taglio storico-archeologico scritta da uno dei massimi esperti di preistoria e protostoria siciliana. L’opera è incentrata sugli ultimi tre secoli del II millennio a.C. quando in Sicilia si determinano nuove e sconvolgenti condizioni politiche ed economiche di cui si fanno interpreti le fonti storiche di età greca che parlano con insistenza dell’arrivo di nuove genti provenienti dalla penisola italiana (Ausoni, Siculi, Morgeti ed Elimi) che provocano scossoni in un quadro attorno al 1200 a.C. di grandiosi spostamenti di popolazioni che investirono in pieno nel Mediterraneo centro-orientale le civiltà del mondo egeo-miceneo, anatolico e siro-palestinese. Gli studiosi moderni indicano i protagonisti di queste invasioni come “Popoli del mare”. La crisi investe tutto un sistema economico e mercantile in Sicilia, che aveva avuto come protagonisti anche nei nostri mari e nelle nostre terre le potenti aristocrazie micenee alla ricerca di materie prime, sotto i colpi di queste nuove genti portatrici di una cultura tribale con lo scontro inevitabile con le genti indigene di cultura profondamente miceneizzata per il controllo della via dei metalli.
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